Regia di Francesco Rosi vedi scheda film
Operazione ad alto budget per una co-produzione fra Italia e Francia che vede schierato un tenore di fama mondiale come Placido Domingo (nelle vesti di co-protagonista, ma accanto a lui c'è l'altrettanto rinomato collega Ruggero Raimondi), un regista raffinato come il nostro Rosi e un cast tecnico di tutto rispetto che pesca nel meglio del nostro cinema: montaggio di Mastroianni, fotografia di De Santis, scenografie e costumi di Job; l'opera di Bizet è inoltre messa in forma di sceneggiatura dal regista e da Tonino Guerra. Tantissime le comparse, curati a fondo i costumi e le ambientazioni, molte scene all'aperto in spazi vasti: questa versione della Carmen è senz'altro un prodotto realizzato con grande cura dei particolari e gusto estetico non indifferente. Certo, rimangono perplessità sul senso finale dell'operazione: allargare il pubblico della lirica portando al cinema una delle opere più famose? Comunque sia, l'ibrido funziona di per sè, ma il dubbio è sull'effettivo valore cinematografico di una pellicola che, proprio per questa sua notevole cura e per la fedeltà al lavoro di Bizet, non vive di ritmi, dialoghi, atmosfere da cinema. 6/10.
La tragica storia della bella zingara Carmen, contesa fra un soldato e un torero; quando sceglierà uno dei due, l'altro reagirà con tremenda violenza.
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