La bella miliardaria Sunny Crawford cade in coma irreversibile per un'iniezione di insulina. Il marito Claus von Bulow, fascinoso ma squattrinato rampollo dell'aristocrazia europea, viene accusato di tentato uxoricidio e, in prima istanza, condannato a trent'anni. Ricorre allora in appello ingaggiando un principe del Foro, Alan Dershowitz. L'avvocato, con l'aiuto di un gruppo di suoi allievi di Harvard scopre elementi nuovi.
Note
Ispirata alle memorie di Dershowitz, la pellicola riprende una vicenda che, nei primi anni Ottanta, appassionò morbosamente l'opinione pubblica americana. Schroeder limita le scene del dibattimento in tribunale, ma il film è incerto tra mélo, thriller e commedia. Jeremy Irons fu premiato con l'Oscar.
Un film con una trama che potrebbe essere molto avvincente e con un approccio eccentrico rispetto alla regola hollywoodiana, ma che il regista raffredda fin troppo, fino a rendere la materia pressoché inerte.
Per il cinema è una narrazione abbastanza originale di un fatto di cronaca; eccede nel voler definire un suo genere utilizzando diversi stili, buoni ma che, presi contemporaneamente, creano confusione. (6/7)
QUESTO FILM BASATO SU UNA STORIA VERA E' ABBSTANZA INTERESSANTE.DIRETTO BENINO,SCRITTO DECENTEMENTE E CON UNA DISCRETA FOTOGRAFIA.CIO' CHE LO ELEVA VERAMENTE ,SONO LE INTERPRETAZIONI DI UNA PERFETTA CLOSE E DI UN FREDDISIMO IRONS..DA BRIVIDI.
Tappi nelle orecchie, mascherine sugli occhi per proteggersi dalla luce, e fisico pieno di un mix composto da sigarette, alcolici e farmaci. I ricchi di Newport, Rhode Island (a due passi da Boston), si annoiano così, abitando ville grandissime e lussuose, anonimi tra la sfilza di tenute che si affacciano sul mare. Ispirate a una storia vera, le vicende della pellicola vengono… leggi tutto
Come ho gia'avuto modo di sottolineare a Barbet Schroeder si puo'dire di tutto tranne che è cineasta banale o che sceglie la via piu'facile per ottenere il risultato.Questo film ne è un ulteriore conferma.Si parte da un fatto di cronaca nera tristemente famoso e si crede che siccome l'asettico Von Bulow interpretato da uno stropicciatissimo ancorche'glaciale Irons,ha fatto appello contro la… leggi tutto
Ricorda un po' La parola ai giurati per il suo modo di confondere e di aggirare lo spettatore, perché inizialmente crede l'imputato colpevole d'aver tentato d'uccidere la moglie (perché tutto lo lascia presuppore) ma, mano a mano che l'avvocato raccoglie indizi ed altre prove, la convinzione della sua colpevolezza comincia a scemare e le convinzioni di chi guarda vengono meno.…
Giallo giudiziario intessuto sull'intensissimo lavoro che un celebre avvocato inglese di origine ebraica (Ron Silver) realizzò dopo essere stato assoldato dal danese Claus Von Bulow (Jeremy Irons), ricchissimo quanto sinistro individuo di Newport, accusato di avere volutamente provocato nel 1979 il coma della moglie americana (Glen Close) con un'iniezione di insulina. Al verdetto iniziale di 30…
Tappi nelle orecchie, mascherine sugli occhi per proteggersi dalla luce, e fisico pieno di un mix composto da sigarette, alcolici e farmaci. I ricchi di Newport, Rhode Island (a due passi da Boston), si annoiano così, abitando ville grandissime e lussuose, anonimi tra la sfilza di tenute che si affacciano sul mare. Ispirate a una storia vera, le vicende della pellicola vengono…
Un film che mi affascina molto questo....Perché a raccontarlo è la protagonista in coma profondo, Sunny (Glenn Close) che ormai vede tutto con il distacco di chi sa già la verità, perché Claus Von Bulow (Jeremy Irons), risulta ambiguo per tutto il film, raccontando anche lui la sua verità, non mostra mai attimi di cedimento...lasciando sempre nel dubbio…
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Commenti (4) vedi tutti
Rivisto dopo molti anni. Un buon film. Jeremy Irons perfetto enigmatico e antipaticissimo protagonista.
commento di Artemisia1593Un film con una trama che potrebbe essere molto avvincente e con un approccio eccentrico rispetto alla regola hollywoodiana, ma che il regista raffredda fin troppo, fino a rendere la materia pressoché inerte.
commento di sasso67Per il cinema è una narrazione abbastanza originale di un fatto di cronaca; eccede nel voler definire un suo genere utilizzando diversi stili, buoni ma che, presi contemporaneamente, creano confusione. (6/7)
commento di KAMANQUESTO FILM BASATO SU UNA STORIA VERA E' ABBSTANZA INTERESSANTE.DIRETTO BENINO,SCRITTO DECENTEMENTE E CON UNA DISCRETA FOTOGRAFIA.CIO' CHE LO ELEVA VERAMENTE ,SONO LE INTERPRETAZIONI DI UNA PERFETTA CLOSE E DI UN FREDDISIMO IRONS..DA BRIVIDI.
commento di superficie 213