Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Straordinario capolavoro comico
Monicelli con questa straordinaria e originalissima farsa medievale,scompaginò e stravolse tutti i canoni narrativi della commedia.Mettendo in campo una compagine di attori comici eccellenti, e inventandosi un'idioma immaginario, a cavallo tra il latino maccheronico, la lingua volgare medievale e l'espressione dialettale, raccontò, con tono parodistico, una improbabile e fanatasiosa storia di cavalieri e conquiste.Gassman mattatore e capo dell'allegra brigata,l'armata cosiddetta Brancaleone, guidava l'assortito ed estemporaneo gruppo di reietti e sfigati,manipolo di pseudo-soldati straccioni e sventurati, arruolati e rabberciati alla men peggio,codardi e incapaci, ma fiduciosi nel loro condottiero Brancaleone da Norcia, unico e spiantato rampollo di una nobile famiglia decaduta, che per quanto animato da grandi propositi e dotato di sane virtù e principi cavallereschi, a suo modo perfino audace ed eroico, in sostanza è goffo e inetto, quando non ridicolo, in sella ad un asino camuffato da cavallo, che farà sempre il contrario di quanto voluto dal suo padrone.Si avventureranno nelle campagne, alla velleitaria conquista del feudo di Aurocastro in Puglia, incontrando sulla loro strada bizzarri personaggi e andando incontro a divertenti peripezie. Il lavoro fu talmente estroso e geniale, da diventare un cult e perfino un modo di dire,quando ci si riferisce ad un gruppo scalcinato e improvvisato, di sciagurati e sventurati,uniti da progetti velleitari e irrealizzabili.
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