Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Il medioevo scanzonato e trucido di Monicelli & soci non smette ancora di divertire ed emozionare. L'Italia invernale, dai colori spenti della natura è contrapposta alla visione multicolor dei costumi e delle scenografie della sciagurata umanità che popola l'immaginario cinematografico di questo mitico cult. Il paesaggio e l'uomo ancora una volta interagiscono splendidamente nel meccanismo road movie, ponendo il tema del viaggio e delle relazioni umane come focus autoriale. Un focus disilluso e dissacrante, sicuramente figlio del suo tempo (gli anni 60 italiani), ma proiettato verso una visione globale sempre valida e malinconica, decisamente non edulcorata della vita di un passato lontano ma in fin dei conti simbolicamente affiancabile alla realtà. Un lavoro solo all'apparenza sgangherato che si rivela invece originale e stratificato e degno sia di uno sguardo impegnato che al puro intrattenimento. Indimenticabili molte scene ma la mia preferita è la corte bizantina: una decadenza senza pari!
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