Regia di René Goscinny, Albert Uderzo vedi scheda film
Ho perso il conto di quante volte ho visto da bambina questo film d'animazione, ridendo a crepapelle. E' ovvio che in quest'avventura di Asterix, più che in qualsiasi altra dedicata al suo personaggio, si respira un'atmosfera parodistica irresistibile e per menti intelligenti che prende di mira di tutto e di più: le antiche guerre tra galli e romani ed il loro modo di fare tracotante e spaccone; le fatiche di Ercole; la figura politica di Giulio Cesare; le varie usanze greco-romane ed anche altri argomenti minori quali la leggenda delle Amazzoni, l'ipnosi, l'horror figurativo, le divinità greche, l'incompetenza e pigrizia burocratica ecc.
Ogni fatica di Asterix e del suo amico di sempre Obelix, è vissuta con un gustosissimo fare ironico che sotto sotto, insegna anche con quale spirito sia talvolta giusto far fronte alle avversità della vita. I due eroini in questione infatti, ci dimostrano che si riesce a superare tutto con successo se lo si affronta con astuzia, ottimismo ed intelligenza.
Personalmente posso dire di amare davvero tutto di questo cartone animato, da ogni battuta e sequenza, ad ogni personaggio e disegno. Per me è un capolavoro assoluto della satira animata. Ottima, allegra e trascinante anche la colonna sonora.
La frase memorabile: "Post equitem sedet atra cura", proferita da un romano pestato a sangue dopo uno scontro con i galli che significa: "dietro al cavaliere siede il nero affanno", ovvero... "non è tutto oro quello che luccica"...
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