Regia di John Schlesinger vedi scheda film
Vedere associato il nome di uno dei massimi esponenti del free cinema inglese,John Schlesinger,a un film come questo potrebbe sembrare sorprendente.Solo a prima vista,però,perchè purtroppo gli ultimi film del maestro inglese sono accomunati dall'essere dei dignitosi prodotti di mercato(anche se qualche brutto scivolone c'è stato) inseriti perfettamente nel regole dettate dallo stesso mercato.E The Believers rientra proprio in questa categoria di prodotti dignitosamente realizzati ma lontani dalla genialità abbacinante che era racchiusa nelle sue prime opere.La prima parte di questo film col suo stile semidocumentarstico,con il suo insinuare inquietudini nella normalità degli angoli di una megalopoli come New York(un pò come Rosemary's Baby a cui questo film con evidenza si richiama),con il suo parlare di riti esoterici e occultistici che comunque hanno dalla loro parte sempre un certo malsano fascino,ha una sua rozza efficacia.Rozza non sta a significare dozzinale,anzi è abbastanza straniante che in un film di questo genere ci sia una fotografia così di pregio(di Robby Muller) e una cura così accentuata per il lato formale della realizzazione.Poi la vicenda ripiega più sui clichet tipici del genere con qualche sequenza da horroraccio di bassa lega (tipo i bubboni in faccia che scoppiano e da cui escono cose innominabili) che tuttavia ha il pregio di colpire appositamente basso.The Believers è un film che cerca di nobilitare la serie B cinematografica,inquietante finchè tratta la materia narrativa non discostandosi da uno stile semidocumentarstico,più prevedibile quando si inserisce nel filone del genere.E con un finale che getta più di un ombra di inquietudine...
nulla di paragonabile ai suoi inizi ma dignitosamente realizzata
secondo me poco adatto
discreta
ok
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