Regia di Tay Garnett vedi scheda film
Piccolo film con una struttura di suspense, accattivante, ma niente di che.
C'è l'immagine immancabile della donna vittima di un uomo schizofrenico che troneggia, anche perché l'interprete sul quale era costruito il film era la Young. Si potevano tohliere certi luoghi convenzionale ed allora il film aveva preso le proporzioni di un thriller interessante, ma qui bisogna evitare diversi momenti stereotipati, che a vederli oggi sono meno che ingenui.
Una donna sposata con un militare, non riesce a capire la malattia mentale del marito, che la condurrà quasi alla sedia elettrica
Personaggio costruito sulle sue doti di attrice, aveva un bel personale e lo esebisce come si deve.
La parte del cattivo gli si addice, anche se una scenggiatura slavata ne toglie l'essenza
Il dottore amico di famiglia, personaggio che avrebbe meritato uno sviluppo maggiore, anche per la fisicità maggiore dell'attore
Un regista di routine, che fatto qalcosina di decente , ma niente di più
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