Regia di King Vidor vedi scheda film
Un film d'avventura interessante,dai colori sfavillanti,ma con un discutibile messaggio anti-indiano.
Durante la guerra tra inglesi e i francesi a metà del 1700 nel Nord America il maggiore dei rangers Robert Rogers è incaricato dai superiori di condurre una spedizione punitiva contro un villaggio indiano.Compiuta la missione il maggiore partirà alla ricerca del Passaggio a Nord Ovest.
Un film d'avventura coloratissimo ed energico,diretto con mano sicura da King Vidor,alla sua prima esperienza con il Technicolor.
E' vero che il regista si è semplicemente limitato a riportare sullo schermo gli atteggiamenti anti-indiani che avevano gli americani all'epoca della colonizzazione,ma è innegabile che l'opera risulta un pò discutibile nel suo messaggio:i pellerossa vengono infatti rappresentati come dei selvaggi feroci e sanguinari,e come degli animali vengono massacrati dai violenti ranger di Rogers.
A parte questo aspetto si deve però riconoscere il perfetto equilibrio stilistico del film e il messaggio positivo che da:”se si ha un idea fissa per cui lottare nulla può fermarci”.A dare poi vigore all'opera è soprattutto l’interpretazione straordinaria di Spencer Tracy,che da vita ad un personaggio cinico e allo stesso tempo paterno,inarrestabile,determinato e quasi invincibile. Il maggiore Rogers è infatti una sorta di novello Ulisse,avido di conoscenza e spinto da un irrefrenabile desiderio di trovare il fantomatico Passaggio a Nord Ovest.
Piuttosto “dark” alcune parti,ad esempio quella in cui un ranger impazzito colpisce ripetutamente un indiano morto e poi si porta la sua stessa testa in un sacco. Doveva essere realizzato un seguito ma il progetto non venne mai in porto.
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