Regia di Richard Benjamin vedi scheda film
L'atmosfera anni '20, sfuggente come un sogno e triste come una fatalità, c'è. Ciò che manca è tutto il resto. Perchè non basta il Mito Eastwood a rendere altrettanto mitico un film. La coppia di opposti, di lui e di Reynolds, non è poi così affascinante e manca di qualcosa. Anche il ritmo del film è sbagliato. Tutto procede lento, e se anche la lentezza può essere il registro desolante delle città anni '20 in preda ai gangsters, nel film di Benjamin è solo d'intralcio allo sviluppo. E' più gangster-movie che noir, anche se ne insegue le atmosfere. Va detto che Eastwood tra ombre e luci fioche si muove benissimo e ci appare sempre più mitico. Come i grandi antieroi noir, sebbene lui qui non sia poi tanto anti... L'unico scambio di battute davvero divertente è quello prima della sparatoria finale quando c'è di mezzo la valigia con la dinamite e quel tale vuole andare al bagno. C'è davvero un botta e risposta esilarante e ben ritmato. Per il resto è un film che passa, e ci si rode che poteva essere più fascinoso, visto gli interpreti (Eastwood e Reynoldss solamente)e l'ambientazione notturna e fosca delle gangster-cities anni '20.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta