Regia di Richard Donner vedi scheda film
Il primo film della saga dell’uomo con la grossa esse sul petto è datato 1978 e stranamente è una produzione britannica. La cosa ancor più curiosa è che la sceneggiatura è di Mario Puzo (quello che ha scritto il soggetto della saga del Padrino), che si dilunga oltremodo in alcune parti del film. Senza Puzo il film sarebbe potuto durare certamente sotto le 2 ore, invece, con lungaggini inutili soprattutto nella prima parte, arriva a sfiorare le 2 ore e mezza. La trattazione non è delle migliori: la prima parte, in cui Clark Kent ancora non sa di essere Superman, è decisamente poco masticabile, ed anche un tantinello mielosa, mentre non s’approfondisce a dovere, per esempio, il rapporto con Lana (“effetto Smallville”?). Aldilà della scrittura, il film è piacevole e soprattutto i ricordi legati alle visioni del passato lo rendono un piccolo cult. Il compianto Reeve è bravissimo, Hackman non gli è da meno (anzi), mentre le protagoniste femminili, belle, oltre che brave anch’esse, danno quel tocco in più ad una pellicola positiva nonostante le falle di scrittura. Poco più che camei per Marlon Brando e Glenn Ford, divini!
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