Regia di Luciano Salce vedi scheda film
Generalmente stroncato dai recensori, "Il... bel paese" è una satira un pò sgangherata, ma , per quanto portata agli estremi, qua e là azzeccata, su certi malesseri e cose inquietanti nell'Italia del '77. Luciano Salce, dopo i successi dei primi due "Fantozzi", si rimette in combutta con Paolo Villaggio, nella storia di un "ritornante" in patria dopo un periodo lungo vissuto fuori, su una piattaforma petrolifera: il manicomio a cielo aperto che gli si apre davanti e intorno è un quadro appunto esagerato, ma nella logica comica villaggiana non poteva essere altrimenti. Femministe,sequestri di persona, amore libero, terrorismo, riccastri infami, diffidenza portati alla massima potenza, tutto questo c'è in questo film, non riuscitissimo, ma che nel messaggio finale, quell'aggregazione spontanea e la gente che torna a uscire fuori, abbattendo le paure, c'è un assunto che sarebbe validissimo ancora oggi, in questa nazione così demotivata.
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