Regia di Gordon Douglas vedi scheda film
Un commedia voluta e prodotta da Sinatra, che portò parte del suo clan fra gli interpreti, arricchendola con un lontano amico: Bing Crosby, in una simpatica caratterizzazione, e Peter Falk che ripete in gran parte il ruolo che lo aveva messo in evidenza dell’italo-americano in Angeli con le Pistole di Capra. Sinatra ha poi voluto inserire all’interno della storia anche delle canzoni, che interpreterà ed interpreteranno tutti gli amici di lui che cantano. La storia è condotta con mano leggera, ed il nesso della commedia brillante c’era tutto, anche se scopiazzato in diversi punti dal genere di più alto livello, il regista fa del suo meglio per far slittare nei binari giusti il divertimento, ma quello che viene a mancare è proprio il personaggio interpretato da Sinatra, a cui mancano dinamicità, ritmo e ironia, che invece, fortunatamente tutti gli altri interpreti hanno. Un’occasione perduta per mancanza di valido interprete o forse interprete troppo condizionante, a cui manca il senso critico, come in tutti i super padroni del caso. Erano i tempi in cui Sinatra la passava brutta per i suoi rapporti con la mafia , il ruolo di che interpreta Crosby era destinato a Peter Lawford, appartenente al clan, ma anche cognato dei Kennedy, che gli imposero di non farlo, e questo sacrificò per sempre l’amicizia con il cantante.
storia sulla carta molto più divertente
al servizio completo di Sinatra, che lo fece lavorare anche dopo il flop pauroso del d film sulla vita di Jean Harlow
quasi neutro nel suo ruolo,e rovina l'idea del film
divertnete ed ironico, ma ben contenuto
ha un ruolo stroppo breve per giudicarlo
divertente, e inaspettato
ricopia tale e quale il ruolo nel film di Capra, ma diverte sempre
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