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L'ultimo buscadero

Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'ultimo buscadero

di luca826
8 stelle

Tecnica superba per una storia malinconica e sincera, summa della poetica del regista sugli outsiders. Cast memorabile. 8 DISILLUSO

Basta l'incipit/sigla di questo film per riassumere l'arte irripetibile di Peckinpah. Una sorta di 'bigino': montaggio visivo e sonoro da urlo, focus sull'attore protagonista, sincerità lacerante del messaggio autoriale sublimato da una malinconia avvolgente in un mondo ai margini. Come era ai margini il buon Sam con i suoi cowboys. Un cinema estinto dove i caratteri non vogliono e non possono omologarsi in un sistema che pensa di spazzare via tutto con i dollari e le ruspe, ma non può nulla di fronte all'amicizia e ai legami più stretti, una sorta di scudo contro lo 'schifo' della realtà. JR Bonner vince ma non importa, sa che non cambierà nulla e simbolicamente regalerà il premio in denaro al padre, in prospettiva di una fantomatica fuga in Australia non priva di potenziali fallimenti, ma qui il discorso non è 'io valgo' ma 'io sono'. E i personaggi del cineasta 'sono' terribilmente, fino alle viscere, infischiandosene dei limiti degli outsiders, godendosi la libertà, convivendo con la sconfitta perchè consapevoli di poter anche perdere visto che si è sconfitti in partenza. L'eroe è disilluso ma mai arrabbiato e pur puntando logicamente alla misantropia si eleva nel contatto umano fra simili 'sciagurati'. Così il cast è colmo di quei volti che semplicemente non esistono più: McQueen, Lupino, Johnson, Preston... L'Ultimo Buscadero rimane uno dei titoli meno cupi e per questo sottovalutato di Sam Peckinpah, il cantore sincero di un mondo passato mai ricattatorio (non ci voleva niente ad inserire nella trama qualche trucchetto dalla lacrima facile), guardandoci dritto negli occhi come se fossimo insieme al bancone di un bar a sbronzarci... Ai suoi losers magari non resta che 'tenere fermi i cavalli' ma la vittoria è la libertà. E gli altri? Che vadano al diavolo!

 

- Ad ogni modo visto un rodeo, visti tutti...

 

Rivisto oggi, è secondo me da rivalutare sicuramente.

 

 

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