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L'ultimo buscadero

Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film

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La recensione su L'ultimo buscadero

di alan smithee
8 stelle

locandina

L'ultimo buscadero (1972): locandina

"Se questo mondo è tutto per i vincitori, che cosa resta ai perdenti?
Qualcuno deve pur tenere fermi i cavalli".

Di ritorno nella cittadina natale in Arizona, Junior Bonner (Steve McQueen), ex re dei rodeo, ritrova i propri famigliari (interpretati da Ida Lupino e Robert Preston) intenti alla realizzazione dei propri obbiettivi.

Anche l'uomo, però, ha delle aspettative che gli impongono di fare scelte forti.

Da tempo infatti Curly, il fratello di Junior (Joe Don Baker) lo aspetta al varco per coinvolgerlo in una speculazione edilizia attraverso la quale allo tanarlo da un mondo che lo ha sfinito fisicamente e non certo reso ricco.

 

Steve McQueen

L'ultimo buscadero (1972): Steve McQueen

Steve McQueen, Robert Preston

L'ultimo buscadero (1972): Steve McQueen, Robert Preston

Ma l'ombroso cowboy preferisce continuare a lavorare nei rodei, secondo le tradizioni e lo stile di vita del vecchio west in cui si riconosce e in cui desidera finire i propri giorni, scaccia do quel vento di progresso in cui proprio non riesce a riconoscersi né a sentirsi realizzato, anche in vista di profitti più veloci e semplici da ottenere.

Da un proprio soggetto messo su carta assieme a Jeb Rosebrook, Sam Peckinpah scrive, produce e dirige un epilogo da saga western, che suona come un dolente requiem di un mondo, ruvido, duro ma sincero e leale, ormai destinato a scomparire per sempre.

 

Ida Lupino

L'ultimo buscadero (1972): Ida Lupino

scena

L'ultimo buscadero (1972): scena

Un film sulla fine di un'epoca, che scandisce il passaggio inesorabile e contrastato che avvia verso un mondo più meccanizzato e soggiogato da regole e procedimenti tecnico giuridici che pongono.fine a valori fino a quel momento dati come assodati e consolidati, come la parola d'onore e la stretta di mano, ormai sostituiti da contrattualistiche complesse e vertenze giuridiche.

Un film cadenzato da scene di rodeo e costrizioni su animali succubi che oggi sarebbe impossibile riuscire a concepire, oltre che girare, ma che suggellano proprio il passaggio a nuove mentalità e nuovi stili di vita.

Splendido il cast con McQueen in testa e la mitica Ida Lupino nei panni di una tenace e per nulla arrendevole anziana genitrice, romantica ma di polso.

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