Regia di Blake Edwards vedi scheda film
Le (dis)avventure di un Capitano di Marina cui capitano in sorte un tenente debosciato e una comitiva di energiche donzelle in uniforme. Godibilissima, non soffre minimamente il peso degli anni.
Le commedie come andrebbero fatte, sempre. Sessant'anni tondi e non sentirli nemmeno, si ride e ci si diverte fin dalle prime battute, col sornione Cary Grant che veste i panni di un compassato Capitano della Marina e Tony Curtis che gli fa da contraltare portando nella scena brio e imprevedibilità; un comico e una spalla d'eccezione per una commedia confezionata da uno specialista della risata come Blake Edwards. La mancanza di sboccataggine e disinibizioni, ben lungi dal costituire un limite o un fattore invecchiante, conferisce anzi alla pellicola una ritrovata freschezza, dimostrando una volta di più come sia l'intelligenza a fare un commediante, non il turpiloquio e che per far divertire col sesso sia più efficace lasciare intendere che mostrare.
Un evergreen da manuale del cinema.
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