Regia di Aldo Fabrizi vedi scheda film
VOTO 6/7 VIVACE (Tv Febbraio 2013)
Ave Ninchi partoriente su di un piroscafo battente bandiera argentina:
- Ma che so' scemi questi? Io so' romana e me nasce un figlio argentino!
Tanto per far capire il tono... Questo taglio simpatico alleggerisce le tematiche dure affrontate da questo film, facendosi perdonare un buonismo fin troppo consolatorio. Così alla prima regia Fabrizi rimane in un 'quadro' e in una messinscena neorealista, lasciando il rigore da parte per realizzare un'opera conciliante sulla scia degli accordi italo-argentini dell'immediato dopo guerra, con attori più che coinvolgenti e battute folgoranti. Emigrantes molto più apprezzato all'estero che da noi rimane un discreto affresco evocativo di un periodo cruciale della nostra nazione, raffigurando ancora una volta la freschezza e la vivacità di un'ambiente cinematografico e artistico (e non solo) appena uscito dall'immane tragedia del secondo conflitto mondiale.
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