Regia di Valerio Zurlini vedi scheda film
Un epigono di Casanova miete vittime nel mondo femminile, pagando alla fine un piccolo scotto. Buon esordio di Zurlini, sebbene occorrerà aspettare qualche anno per vedere qualcosa di davvero notevole: le Soldatesse, in primis.
Primo film di Zurlini che evidenzia già i punti di forza del regista, poi ritrovabili nelle pellicole più mature. La sua capacità di sondare l'irrequietezza adolescenziale, i piccoli drammi che finiscono per ingigantirsi e diventare malessere esistenziale. Bravi tutti i protagonisti, indovinata la colonna sonora. Il finale è un po' ingenuo e didascalico, non a caso allontanandosi dal racconto originale da cui il soggetto prende spunto.
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