Regia di Steno vedi scheda film
Il gigante buono dei film degli anni'70 fa il poliziotto e combatte gli spacciatori di droga e i camorristi a suon di scapaccioni.
Uno dei più grandi successi cinematografici degli anni'70/80 di Bud Spencer, quando l'attore/ex-nuotatore non era in coppia coppia con Terence Hill. Il mito del gigante buono, che fa il poliziotto e combatte gli spacciatori di droga a suon di scapaccioni era già, allora, cosa vista e rivista, ma... Bud Spencer è Bud Spencer e anche qui lascia la sua firma. Questo primo capitolo della serie è il più poliziesco di tutti, ma ciò non toglie che, come di consuetudine, i criminali picchiati da Piedone non facciano una brutta fine ma vengano arrestati. Da notare che il cast annovera gente d'alto rango come Adalberto Maria Merli, nel ruolo del giovane superiore del commissario Rizzo, Raymond Pellegrin, il futuro Manuel Fantoni, ossia Angelo Infanti, il menomato Mario Pilar e il caratterista Enzo Cannavale, che qui non assurge ancora al ruolo di co-protagonista/spalla, ma di comparsa. Molto buono, non solo per la trama, ma per l'ambientazione completamente napoletana e per certi caratteristi, come il simpatico ladruncolo con 12 figil, coperto da Piedone, che si lamenta degli spaghetti troppo scotti. Curiosià: benché viva a casa di una vedova con figlio adolescente, il commissario Rizzo qui non "adotta" nessun bambino (lo farà dal secondo capitolo, quando inizieranno le trasferte).
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