Regia di Steno vedi scheda film
Il Callaghan partenopeo contro i guappi di cartone.Magari certi comportamenti ricordano il ben più illustre collega americano ma il commissario Rizzo detto Piedone a parte i modi bruschi e un interpretazione estensiva della legge che lo fa comunque mettere sempre contro i superiori ha pochi altri punti di contatto con il superpoliziotto eastwoodiano.Partiamo dal fisico,tutti e due imponenti ma mentre Eastwood pare scolpito nella roccia,il poliziotto italiano forse per corroborare l'antico luogo comune della pasta ,della pizza e del mandolino ha gli addominali ben nascosti sotto un abbondante coltre di adipe non disdegnando piatti di spaghetti modello jumbo come si vede a più riprese nel film.Callaghan poi ha un vero e proprio culto della sua fedele 44 magnum quasi un prolungamento del suo braccio,mentre Piedone la tiene ben nascosta sotto calzini e mutande nel secondo cassetto del comò,usando le sue mani a forma di pala come corpo contundente.I malviventi non sono da intossicare col piombo caldo della Smith and Wesson(i due amici più fedeli dell'ispettore),sono invece da prendere a pugni,sberle e ceffoni e in subordine anche a pesci in faccia in una interminabile rissa nella stiva di una nave in cui il pesce congelato viene usato come corpo contundente e brandito come arma impropria.Infine il rapporto con i malfattori:per Callaghan son tutti uguali,tutti da eliminare per colpe piccole o grandi che siano mentre Piedone ha un occhio di riguardo per i delinquentelli di mezza tacca che usa spesso come informatori mentre ha in forte antipatia i criminali organizzati che comunque consegna sempre alla legge,cosa che nons empre succede con il collega di oltreoceano.Una parola poi sulla cornice partenopea:Steno usa benissimo Napoli esplorandola anche nei suoi lati meno conosciuti ma sempre accattivanti e in più c'è uno stuolo di personaggi secondari(Gennarino disoccupato con 10 figli,il nano gobbo e altri)che danno un aria proprio folk a tutta la pellicola che è un piccolo classico della accoppiata tutta italiana tra poliziesco e commedia manesca.Mentre nei film siccessivi la componente turistica e folkloristica prende decisamente il sopravvento qui ancora siamo in equilibrio,ci sono anche degli inseguimenti automobilistici che ricordano(ma in molti casi anticipano)il poliziottesco e soprattutto c'è un protagonista lento di parola ma svelto di ceffone che esibisce il suo bel accento napoletano verace al contrario del perfetto italiano esibito nei film in coppia con Terence Hill....Un esegesi di Piedone?Forse l'argomento non è all'altezza ma sono convinto che questo film sia stato considerato un modello da molto cinema di genere a seguire(dal poliziottesco all'evoluzione del poliziotto trash per eccellenza cioè Monnezza)E a distanza di tanti anni conserva la sua carica fracassona senza tempo....
in secondo piano,poco impiegato
un commissario ambiguo spesso menato da Piedone
è il solito di sempre:prendere o lasciare...
regia di mestiere senza tanti orpelli...l'inizio sul tetto è comunque notevole
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