Regia di George Seaton vedi scheda film
Non preoccupatevi: non occorre essere pervasi dallo spirito natalizio per sorbirselo. D'accordo, sempre di una piccola e deliziosa commedia per benevoli di cuore si tratta, ma i maldisposti sapranno comunque trovarvi gli spunti giusti per sorridere di qualche amabile sferzatina a coloro che hanno o pretendono di avere i piedi fin troppo ancorati al terreno, mentre il sensibile messaggio a baluardo della Fantasia non può che esser condiviso a spada tratta mentre con l'altra mano ci spolveriamo di dosso le briciole dei biscottini di Natale testé divorati. Per quanto riguarda Edmund Gwenn, senza timor di smentita, non posso non confermare che trattasi di Babbo Natale in persona.
Desta sempre un certo sbalordimento l'ammirare un'attrice che non ha solo avuto una determinata "crescita" artistica e professionale all'interno del cinema, ma addirittura anche concretamente fisica e psichica: non è stato infatti il suo unico ruolo avuto da bambina. Così come per l'adolescenza, attraversata, e con profitto, in buona parte negli studios. Tanta precocità fatalmente e crudelmente "pagata" a caro prezzo, poiché la Fortuna le si è spezzata in mano troppo presto.
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