La recensione su I nuovi centurioni

Name: La recensione su I nuovi centurioni
Item: I nuovi centurioni
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

I nuovi centurioni, tratto da un romanzo omonimo di Joseph Wambaugh ( autore poi ripreso da Aldrich per I ragazzi del coro) anticipa la stagione dell'inquietudine anni '70 perlomeno nel genere poliziesco.
Se nella corsa agli Oscar aveva appena stravinto un poliziesco pirotecnico come Il braccio violento della legge, il film di Fleischer sceglie la strada del semidocumentarismo nella descrizione della routine quotidiana di un gruppo di poliziotti di Los Angeles,ormai non più città degli angeli ma squallido crocevia di spaccio di droga e di prostituzione.
L'approccio è minimalista , l'azione è ridotta ai minimi termini quasi relegata a necessità quando non se ne può proprio fare a meno e comunque le scene action sono girate senza l'enfasi comune ad altri polizieschi, il destino arriva persino ad accanirsi beffardo su questi nuovi centurioni(il titolo viene da un dialogo in cui si accenna alla funzione civica e di rappresentanza dei centurioni nell'antica Roma) che possono essere considerati a ragione dei precursori de I ragazzi del coro di Aldrich con cui condividono l'autore del romanzo e una certa tendenza all'antispettacolarità.
Solitudine, problemi coniugali, la disperazione per aver ucciso l'uomo sbagliato sono il trait d'union di questi uomini normali che devono fare un lavoro straordinario di tessitura nella società civile, applicando la legge ma spesso bypassandola per usare solo il buon senso.
I Nuovi centurioni è un poliziesco crepuscolare ammantato di un pessimismo impossibile da eradicare che ha influenzato molto cinema a venire e anche molte serie televisive come Hill Street Blues(Hill Street giorno e notte) che ne sembra quasi una prosecuzione di derivazione televisiva.
Non sarà un caso che ogni puntata del serial comincia col briefing mattutino col sergente che dà le consegne a tutte le pattuglie proprio come viene descritto nel film di Fleischer .
Straordinario il cast con un George C Scott eccellente nel descrivere il suo personaggio che deve affrontare il vuoto esistenziale dopo una vita passata di pattuglia per le strade.