Regia di Richard Fleischer vedi scheda film
Non è il solito poliziesco, magari accattivante e di azione, qui non mancano questi lati, ma quello che interessa è che si avvale dei soliti luoghi comuni del genere approfondendoli in maniera diversa e più vera, uno spaccato di vita da poliziotto che va oltre gli stereotipi correnti, per cui ancora oggi vivono decine di film.
Le crisi familiari, quelle personali e ancora di più una vita spesa per il proprio mestiere che porterà ad una pensione che taglia i ponti con il passato, cosa impossibile da immaginare, dato il coinvolgimento individuale a cui porta la professione.
Non certo un altarino del lavoro del poliziotto, ma una riflessione forte e severa, ma profondamente vera.
Bella la sceneggiatura di Stirling Silliphant ((I due Mondi di Charly, Il Villaggio dei Dannati, La Calda Notte dell’Ispettore Tibbs) tratta dal romanzo omonimo di Joseph Wambaugh
Il film ebbe un successo sotto la media, e riguardandolo oggi, non si capisce davvero il perché
Trama chr fa i conti con il genere, ma sceneggiatura e regia, fanno il salto molto più alto ed il film rimane a quota alta
Ha colto bene la storia e l'ha saputo ben disporre ed affrontare, la sua lunga esperinze nel genere noir, non lo ha schiacciato nello scegliere una strada diversa ma vincente vincente
75 minuti di film lo hanno incoronato alla grande, il suo ruolo è esemplare sia come personaggio che come attore
BRavo, peccato che la sua carriera è andat fuori dai binari cinematogrfici, dato che proprio in quegli anni fece cose discrete
Un rulo agre, ma molto vero e condotto benissimo
Uno dei poliziotti di estrazione portoricana
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta