Regia di Mel Stuart vedi scheda film
Davvero un peccato che questo film, all'epoca, sia stato un flop al cinema, perché da noi è arrivato solo in tv e per quanto la performance di Sandro Pellegrini, come voce di Gene Wilder, sia adeguata, secondo me ci sarebbe voluto Oreste Lionello (per via delle canzoni, che, ahimé, rimangono in inglese).
Davvero un peccato che questo film, all'epoca, sia stato un flop nei cinema statunitensi, perché da noi è arrivato solo in tv negli anni'80 e per quanto la performance di Sandro Pellegrini, come voce di Gene Wilder, sia adeguata, secondo me ci sarebbe voluto Oreste Lionello per rendere al meglio questo classico cioccolatoso (per via delle canzoni, che, ahimé, nell'edizione che abbiamo rimangono in inglese). Mi fa piacere che, in queti trent'anni, il film sia diventato un classico per bambini anche in Italia, lo continuo a preferire alla versione con Johnny Depp e Tim Burton del 2005, perché più ingenuo, più poetico e più per bambini. Oltre a Gene Wilder, trovo ottimi anche Jack Albertson, il nonno del piccolo protagonista, e Roy Kinnear, il padre dell'odiosa Veruska. Divertenti gli Oompa-Loompa, veri nani usati nelle scene in fabbrica e non un nano copiato al computer centinaia di volte. Un film così cioccolatoso che quasi quasi vorresti buttarti a pesce nei fiumi marroni che scorrono nei set, per assaggiare le prelibatezze di Willy Wonka, che, indirettamente, hanno ispirato anche il "Cacao Meravigliao" di arboriana memoria, che molti italiani andavano a cercare invano fra gli scaffali dei supermercati italiani. Fiabesco.
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