Regia di Mel Stuart vedi scheda film
che film triste che è willy wonka. triste come il suo protagonista, un uomo che non sa assolutamente a chi lasciare in eredità la sua fantasmagorica fabbrica di cioccolato e non trova altro metodo che far scegliere al caso. un film anche oscuro, oscurità aumentata dal fatto che viene ritenuto un film di natale. un film che fa ballare e cantare i suoi personaggi come in un musical classico, dove uno si immagina che tutto è una strepitosa coreografia alla busby berkley(come se ne avessi mai visto una), ma dove bambini viziati, arroganti, strafottenti, calcolatori, vengono fatti sparire nei meandri della fabbrica senza sapere che fine fanno. insomma una favola in piena regola. gene wilder è un mago che stupisce con effetti speciali, un pò psichedelici, dove la cioccolata magari è macchiata con qualche pilloletta blu o a pois che fa tutto sembrare mangiabile. un mago severo che ha bisogno di fidarsi finalmente di una persona e che non fa sconti a nessuno, nemmeno ai bimbi, o forse, soprattutto a loro. perchè sono loro il futuro, perchè non ci si può permettere di pregiudicarne la crescita. minchia!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta