Regia di Calvin Jackson Padget (Giorgio Ferroni) vedi scheda film
Giuliano Gemma quasi agli esordi nel Western Spaghetti ....
Un reduce sudista , dopo l' uccisione del fratello ad opera della banda che spadroneggia su Yellowstone , decide di vendicarlo .... E' uno dei primissimi ruoli da protagonista western per Giuliano Gemma , insieme ai due coevi film di Ringo . La storia in questo caso è forse più da Western all' americana che da Spaghetti . L' eroe è ancora un buono tutto d' un pezzo , solo in cerca di rivalsa , non è mosso da altri sentimenti ripo avidità o interesse come nei più tipici Western all' italiana . Persino il finale è anomalo , manca il classico duello faccia a faccia e c' è anzi una soluzione indiretta , addirittura fuoricampo .
La trama magari non è granchè , è davvero parecchio ingenua e tutt' altro che priva di forzature , ma la pellicola è messa in scena con buon ritmo e senso dello spettacolo da quell' esperto artigiano che fu Giorgio Ferroni . Se il " cattivo " , il francese Pierre Cressoy , non è rimasto tra i più indimenticabili , il resto del cast è zeppo dei più noti caratteristi nostrani , che hanno fatto grande il genere . Abbiamo Franco Fantasia , Nello Pazzafini , Benito Stefanelli , Sal Borgese e Nino Marturano , oltre alla bella ed algida Ida Galli . Se le locations sono quelle , modeste , delle campagne laziali , notevole appare invece il tema principale della colonna sonora , cantato da Fred Bongusto e belli sono i titoli di testa di Roberto Gavioli , disegnati da Adelchi Galloni . Il mio voto è 6,5 .
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Visto da poco con tutti i suoi pregi e i suoi difetti (poca psicologia nei personaggi e tanta azione).Anche a me e' piaciuto tanto il brano cantato dal grande Fred Bongusto....grazie del tuo commento che condivido.
Una pellicola semplice e dignitosa che mi ricorda i cinemini di terza visione della mia infanzia... Grazie , Ezio.
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