Regia di Jean-Jacques Annaud vedi scheda film
Girato negli splendidi scenari naturali delle foreste nord-americane,"L'orso",buon successo commerciale di fine anni Ottanta,non convinse granché molti degli estimatori del regista francese Jean-Jacques Annaud:riducendo i dialoghi al minimo tra i due interpreti umani André Lacombe e Tcheky Karyo,l'autore de"La guerra del fuoco" ambienta una storia di aprrendimento della sopravvivenza,un pò nello stile di quei film prodotti dalla Disney negli anni '50,tipo "Perri",con gli animali inconsapevoli protagonisti di un lungometraggio a tema.A tratti il gioco riesce,più di frequente si prova un pò di noia:di buona tensione il finale,insopportabile la scena del sogno dell'orsacchiotto,per di più con "pensieri" doppiati.
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