Regia di René Goscinny, Albert Uderzo vedi scheda film
Come trasposizione cinematografica d'esordio del fumetto di Asterix è davvero eccellente e godibile.
La grafica è abbastanza semplice anche se fedele all'originale ed è ricca di bei colori; la colonna sonora è vivace e piacevole ed i personaggi appaiono sin da ora già molto ben caratterizzati. La trama è un pochino piatta forse, ma simpatica, fluida e ricca di comicità e satira e come immancabile spunto di base, troviamo i galli a farla in barba ai romani anche nelle situazioni più difficoltose. In questo caso, gli assoluti eroini della situazione sono Asterix ed il druido Panoramix (per una volta, Obelix ha un ruolo molto marginale nella storia) che rapiti dai romani, riescono a tenerli testa attraverso dei ricatti di una crudeltà psicologica irresistibilmente divertente ed un tantino paradossale che come sempre li aiuterà a trionfare alla fine.
La scena memorabile: quella in cui Asterix e Panoramix si mangiano in meno di un minuto tutte le fragole del cesto che è costato tanta fatica e tempo reperire al centurione che poi scoppia a piangere perchè Asterix gli dice che andavano bene, ma che ne sarebbero servite delle altre per preparare la pozione magica.
La frase memorabile: "Romano quieto, te frega de dietro"...
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