Il barbiere Salvatore Lojacono ha scontato una lunga condanna per aver ucciso la moglie in un accesso di gelosia ed esce dal carcere. Poiché non sa dove andare, viene accolto dai parenti della moglie, morta nel frattempo. Essi sono personaggi loschi, arricchiti con i beni degli ebrei deportati, e intendono servirsi del candido Salvatore per i propri loschi fini. Quando il povero barbiere si accorge dell'inganno cerca in ogni modo di tornare in prigione.
Note
Il film fu bloccato per due anni dalla censura, e in effetti la sua descrizione dell'Italia del dopoguerra è tremenda. Pur considerato un Rossellini minore (e manipolato dalla produzione) , il film ha proprio in questa crudeltà, oltre che nella maschera dolente di un Totò in versione tragica, il suo maggior pregio. Le ultime scene furono dirette per amicizia da Federico Fellini.
Sembrava difficile coniugare Totò e Rossellini, e invece questo matrimonio s'aveva proprio da fare. Non che abbia dato una prole da urlo, ma insomma "Dov'è la libertà" è un discreto film. Voto: 6½.
Re del botteghino,soprattutto nelle seconde e terze visioni,Totò ebbe rare occasioni di far cambiare opinione alla critica dell'epoca,che spesso lo bollava come comico di serie B,o sprecato in troppi film (il che poteva anche essere vero,talvolta).Una di queste è stata "Dov'è la libertà",che ebbe vita non semplice a causa dell'ondivaga presenza di Roberto Rossellini,ed infatti,se il finale… leggi tutto
Un Totò drammatico ci regala qui un'interpretazione straordinariamente umana ed intensa, dimostrando così di trovarsi a suo agio anche i film non comici. Purtroppo però il film non è alla sua altezza in quanto è discontinuo, talvolta cade nel macchiettismo e manca terribilmente di impatto drammatico. Comunque sia, grazie all'interpretazione del protagonista,… leggi tutto
"All American" (1953, regia di Jesse Hibbs) fu il primo film da protagonista per Tony Curits. Avrei però preferito far conoscenza con un Curtis ancor più giovane, ricordandomi l'infatuazione nei…
"Dov'è la libertà?" diretto nel 1954 da Roberto Rossellini,devo dire che è splendido. La storia racconta di Il barbiere Salvatore Lojacono, si trova processato per un reato e davanti ai giudici comincia a narrare che dopo scontato 22 Anni di condanna per aver ucciso l'amante della moglie per un accesso di gelosia, uscendo dal carcere,dove viveva in modo dignitoso e tranquillo,si…
Il barbiere Salvatore Lojacono sconta 22 anni di carcere per avere ucciso l'amante della moglie. Una volta uscito di prigione scoprirà però che è il mondo esterno ad essere una galera e comincia ad avere nostalgia di tornarvici, a qualunque costo. Travagliata la vicenda della regia, che vede alternati ben quattro registi (Rossellini, Monicelli, Fulci e Fellini) perché l'opera venisse…
Re del botteghino,soprattutto nelle seconde e terze visioni,Totò ebbe rare occasioni di far cambiare opinione alla critica dell'epoca,che spesso lo bollava come comico di serie B,o sprecato in troppi film (il che poteva anche essere vero,talvolta).Una di queste è stata "Dov'è la libertà",che ebbe vita non semplice a causa dell'ondivaga presenza di Roberto Rossellini,ed infatti,se il finale…
Ho pensato (leggendo la biografia di Nick Ray) a quanti geniali registi, artisti veri, hanno dovuto piegare la loro fantasia alla volontà del dio denaro e penso che noi diciamo tanto di vivere nell'era della libertà,…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
Un Totò drammatico ci regala qui un'interpretazione straordinariamente umana ed intensa, dimostrando così di trovarsi a suo agio anche i film non comici. Purtroppo però il film non è alla sua altezza in quanto è discontinuo, talvolta cade nel macchiettismo e manca terribilmente di impatto drammatico. Comunque sia, grazie all'interpretazione del protagonista,…
Curioso esperimento di un Rossellini in vena di commedia moralista, associato ad un Totò meno comico del solito (e forse un attore 'serio', senza lazzi e tic, sarebbe stato meglio), episodicamente pungente. Film godibile ed amarognolo.
Bellissimo film molto sottovalutato dalla critica e poco conosciuto dal pubblico.
Film per metà di Rossellini
L'altra quella del tribunale di Monicelli che però nega o di Fulci mentre il finale confermato dal grande regista riminese è di Fellini
Film drammatico con un grande Totò in versione tragica.
Sceneggiano Vitaliano Brancati,Ennio Flaiano,Antonio Pietrangeli…
Signore e signori la rubrica continua. Per chi si sintonizzasse solo ora ricordo che è una rubrica dedicata alla libertà di espressione e di pensiero, alla possibilità di esprimersi e di dire la propria, anche in…
RESOCONTO FOLLE ED INTERMINABILE DI TRE GIORNI DI POLEMICHE, PRECISAZIONI E CONTROBATTUTE TRA IL ME-MEDESIMO E LA REDAZIONE DI FILM.TV... COME A DIRE: SE PROPRIO NON SAPETE COME PASSARE IL TEMPO... --- NOTA DELLA…
non avevamo abbastanza dei Magalli, delle loro etiche da tv vecchiottina, di Giletti Massimo col gilet, del suo girocollo "borghese morigerato-ipocrita", del suo sorriso finto e della sua lacca, del suo odore…
l'imbecillità
OGNUNO è quel che è, addio al papa RE.
OGNUNO è quel che è, evviva il purè
CONTRO OGNI ADULTISMO, ricordate:
Chi fa da sè (non) fa per tre
Il bello della vita: il "classico" adulto…
Ma dico, gestori, siete impazziti? Come può un sito come questo scadere in un così ridicolo atteggiamento di censura degno di un nano che al momento parla di bambini bolliti? Ma come fa chi ama il cinema a ragionare…
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Commenti (5) vedi tutti
Salvato da un Totò drammatico estremamente umano e intenso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSembra più un dramma con venature sentimentali,non è un Totò serio e patetico quello che volevo vedere.voto 4,5
commento di wang yuBellissimo film molto sottovalutato da critica e poco conosciuto dal pubblico
commento di danandre67Sembrava difficile coniugare Totò e Rossellini, e invece questo matrimonio s'aveva proprio da fare. Non che abbia dato una prole da urlo, ma insomma "Dov'è la libertà" è un discreto film. Voto: 6½.
commento di sasso67assolutamente superlativo
commento di antimes