Regia di Tonino Valerii vedi scheda film
Diretto da TONINO VALERII, che dopo girerà "IL MIO NOME è NESSUNO", si tratta di un western dalla fortissima impronta politica che si ispira all'assassinio KENNEDY (riproposto pari pari in salsa western).
Abbiamo un Presidente riformista, che vuole dare il diritto di voto ai neri e vuol far affermare la parità dei diritti tra poveri e ricchi, contro il quale si schierano il governatore e alcuni facoltosi degli stati del Sud. Si innescano così una serie di intrighi che ruotano attorno a dei documenti compromettenti per le sorti della nazione e che sono in mano agli uomini del sud. Ha così inizio una vera battaglia di "debunking" e "cover up" che appare persino molto moderna e in cui si cercherà di nascondere certe verità per beni supremi, mentre altri lotteranno per farle emergere e altri ancora avranno come obiettivo il caos oppure il controllo con lo strumento del ricatto di Washington.
Senza dubbio ENTRA NELLA MIA TOP LIST DEI MIGLIORI SPAGHETTI WESTERN DI SEMPRE.
DA AVERE NELLA VIDEOTECA DI OGNI APPASSIONATO, sebbene diminuisca un pochino l'azione. Grande sceneggiatura anti-razzista, ottimo Benito Stefanelli in un ruolo non più da comparsa. Giuliano Gemma più imbrigliato e meno protagonista del solito (deve dividere il ruolo con i vari Van Johnson, Warren Vanders (ottimo) e tra i cattivi il già citato Stefanelli, il magnetico Fernando Rey e il pazzo Antonio Casas. Il ruolo del povero colored pestato di continuo a sangue e costretto a fungere da capro espiatorio va all'eccelso Ray Saunders.
Da segnalare la stampella che spara (trovata che ispirerà Robert Rodriguez per il suo Planet Terror).
RECUPERATELO!
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