Regia di Fred M. Wilcox vedi scheda film
'Il giardino segreto' di Fred M. Wilcox è la seconda versione dell'omonimo romanzo di Frances Hodgson Burnett ed è sceneggiata da Robert Ardrey, scrittore le cui teorie comportamentali influenzarono Sam Peckinpah per 'Cane di paglia': il film è incentrato sulla piccola Mary (Margaret O'Brien) che, orfana, dall'India viene trasferita in Inghilterra dallo zio Archibald Craven (Herbert Marshall), uomo ricco ma tormentato da un tragico evento del passato che non vuol svelare alla giovane che, nemmeno vuol vedere; Mary, malamente accolta anche dalla severa governante Medlock (Gladys Cooper), non si perde d'animo e, poco a poco, scoprirà, con l'aiuto del fratello minore (Brian Roper) della simpatica cameriera Martha (Elsa Lanchester) i tanti misteri che si annidano sia dentro - di chi sono le urla che si sentono nei corridoi - e ancor più all'esterno della villa, quando riuscirà a valicare la porta del giardino occultato e rimasto chiuso per molti anni.
Il film coniuga felicemente i molteplici elementi del libro, che spaziano dal racconto di formazione al gotico nelle scene ambientate nella magione per transitare alla favola in quelle all'aria aperta, nei dintorni del giardino chiuso, mantenendo desta l'attenzione per due terzi della sua durata, grazie allo svelamento continuo di un segreto dietro l'altro, ma nella parte finale, impercettibilmente, una volta varcata la soglia del giardino, quasi per 'magia', tutto si allenta fino ad una finale persino troppo accomodante e lieto.
Va da sé che, nonostante la bravura degli attori di vaglia nelle parti adulte, sono il trio di bambini Margaret O'Brien, Brian Roper e il grande Dean Stockwell a fare la parte dei leoni.
Voto: 7,5.
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