Regia di Peter Weir vedi scheda film
Molto bello questo film TV di Weir che incredibile ma vero si è ispirato ad un fatto accaduto a due suoi amici che abitavano a Londra ma nel film le cose non finiranno come nella realtà.
Sembra inoltre che il talentoso regista Oceanico sia stato portato a relizzare questo piccolo horror da un sincero bisogno di soldi e quindi ne aveva anche pochi da investire, ma il film non ne risente affatto anzi dimostra ancora di più che se le idee sono ben sviluppate e chi ci lavora sopra da il suo meglio si ottengono sempre dei risultati apprezzabili.
Parte come una commedia intellettuale ma si trasforma ben presto in un horror psicologico tutto giocato sulla crescente paura che il misterioso idraulico incute alla sua vittima, una giovane moglie un pò trascurata dal marito scienziato.
Il bizzarro guastatore si instaura nel piccolo appartamento della coppia argomentando un controllo alle tubature, ma il suo presunto controllo si trasforma in una demolizione dei sanitari ed una persecuzione per la povera donna dato che il riccioluto
intruso la insidia con i suoi doppi sensi e i suoi deliranti monologhi che fanno emergere un inquietante passato, ne il marito ne le amiche sembrano dar peso alle sue preoccupazioni e sarà sola nell'affrontarlo giocando d'astuzia.
La bella prova dei due protagonisti è un punto a favore del film
che piacerà sia ai Weiriani incalliti che agli amanti del cine brivido.
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