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L'uomo venuto dall'impossibile

Regia di Nicholas Meyer vedi scheda film

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La recensione su L'uomo venuto dall'impossibile

di sasso67
6 stelle

Immaginiamo la sorpresa quando la ragazza legge il giornale di alcuni giorni dopo e per di più ci trova scritta la notizia della propria morte ad opera di un maniaco assassino. Ma cos'è successo? Difficile da spiegare in poche parole, ma sostanzialmente è successo che a Londra, nel 1893, lo scrittore e scienziato H. G. Wells, l'autore della "Macchina del tempo" e della "Guerra dei mondi", ha inventato, appunto, una macchina per viaggiare attraverso il tempo. Tra i suoi amici vi è un rispettabile medico che è, in realtà, Jack lo Squartatore, il quale utilizza il macchinario di Wells per sfuggire a Scotland Yard. Lo scienziato lo insegue nel futuro, venendo catapultato, così come il criminale, nella San Francisco del 1979, dove si avranno una serie di gag dovute allo spaesamento dell'uomo ottocentesco alle prese con i marchingegni della vita moderna di una metropoli americana (l'azione è spostata a San Francisco con la scusa che vi si trova il museo contenente la macchina di Wells). Il film di Meyer non è certo un capolavoro della fantascienza, ma si può guardare come una stralunata commedia gialla con morale facilina, secondo la quale il nostro mondo non è meno violento di quello di cent'anni fa e che, ora come allora, soltanto l'amore può salvare l'umanità. Le gag dovute allo spaesamento dell'uomo dell'ottocento nella "Frisco" moderna (chiama McDonald's "il ristorante scozzese") sono, ormai, tutte un po' già viste, capovolgendo quelle di Ritorno al futuro, dove un ragazzo d'oggi viaggiava nel passato, e quindi alla fin fine risultano prevedibili, ma tra queste fa ridere l'espediente che usa lo scrittore davanti alla polizia californiana, incredula di fronte alla storia che gli viene raccontata da Wells: questi, per non rivelare il proprio nome, afferma di essere un investigatore privato in incognito, e fornisce il nome di un personaggio di un romanzo che aveva appena letto a Londra: Sherlock Holmes (i primi tre romanzi della serie sono rispettivamente del 1887, del 1890 e del 1892).

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