Regia di John Huston vedi scheda film
film leggermente "hollywoodiano",forse troppo per la biografia di freud.la psicanalisi diventa quasi un thriller,e tutto va alla velocità dei film d'azione,tanto cari a huston.sceneggiatura forse un un po' troppo superficiale per il tema affrontato - questo si capisce già dal sottotitolo del film,che ricorda tanto un romanzo rosa - ma buona per il pubblico che al cinema cerca l'"entertainment" e grandi nomi,come gli attori di "freud".il pregio di questo film,però,è proprio quello di rendere "avvincente" il padre della psicanalisi,che diventa quasi un dectetive e la mente dei suoi pazienti,come la sua,il caso da risolvere.nonostante tutto la camera gira bene tra ipnosi,sogni da decifrare ed isterie varie,e dunque l'esperienza del regista navigato ne esce fuori molto bene mentre la fotografia non fa una piega muovendosi tra i chiaroscuri della psiche umana.ma per farci due risate come ci insegna woody allen "Lo psichiatra è un tizio che vi fa un sacco di domande costose che vostra moglie vi fa gratis.".
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