Nel 1885 Freud sperimenta l'uso dell'ipnosi nel trattamento dell'isteria. Interessatosi al caso di un ragazzo che odia il padre, scava nel suo inconscio e mette a fuoco il "complesso di Edipo".
Note
Huston gira una biografia del padre della psicanalisi allo stesso tempo onesta e avvincente. Un film aspro, sforbiciato di 40' dalla produzione, con protagonista un ottimo Montgomery Clift. La sceneggiatura originaria di Jean-Paul Sartre, non utilizzata, uscì poi in volume. Nella versione originale la voce narrante è dello stesso John Huston.
Coraggiosa opera per l'epoca (e per il cinema americano), purtroppo il film si dilunga eccessivamente sul caso di una singola paziente (peraltro insopportabile) ma rimane uno dei capolavori di Houston. Magistrale Montgomery Clift.
film leggermente "hollywoodiano",forse troppo per la biografia di freud.la psicanalisi diventa quasi un thriller,e tutto va alla velocità dei film d'azione,tanto cari a huston.sceneggiatura forse un un po' troppo superficiale per il tema affrontato - questo si capisce già dal sottotitolo del film,che ricorda tanto un romanzo rosa - ma buona per il pubblico che al cinema cerca l'"entertainment"… leggi tutto
Direi che la definizione "onesto e avvincente" sia calzante. Il film racconta bene, anche se con le inevitabili semplificazioni che lo strumento filmico comporta, le difficoltà del giovane Freud nel sviluppare e divulgare la sua rivoluzionaria teoria sul complesso di Edipo e la sessualità infantile. Belle le scene oniriche. leggi tutto
"Sei appuntamenti al buio con lo straniero: ovvero l'arte del tradurre."
Tra(s)durre, traslare, trasportare, trasfigurare, tradire, (re)interpretare, (ri)portare...
"Ogni volta che c'è tensione…
Stiamo per raggiungere, con inequabili comma d'equazioni insorgenti in algoritmi accordanti, ma solo un po' più veloci di Achille rispetto alla tartaruga, e senza l'ausilio di un ponte/arco (tunnel/wormhole)…
Direi che la definizione "onesto e avvincente" sia calzante. Il film racconta bene, anche se con le inevitabili semplificazioni che lo strumento filmico comporta, le difficoltà del giovane Freud nel sviluppare e divulgare la sua rivoluzionaria teoria sul complesso di Edipo e la sessualità infantile. Belle le scene oniriche.
( e non Galilei, ad indicare la distanza ravvicinata che Paolini applica col suo discorso verso il pubblico ) ...ovvero : svergere lo stroppolo ( una (s)volta in stiva : hai voluto la barca ? ). Instant playlist n.3…
Come lame. "L’uomo può sopportare le disgrazie, esse sono accidentali e vengono dal di fuori: ma soffrire per le proprie colpe, ecco l’aculeo della vita." [ Oscar Wilde]
L'umanità è sempre stata formata da individui più o meno pazzi, partendo da Caino e Abele. Nessuno se ne è curato più di tanto finché Freud e Jung non hanno…
Dolore e sofferenza, ma occasionalmente anche genio e sregolatezza. Il cinema di denuncia, politico e sociale, ha soprattutto usato la messa in scena del disagio per attaccare le istituzioni e i metodi di cura. Ma non…
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Commenti (4) vedi tutti
Coraggiosa opera per l'epoca (e per il cinema americano), purtroppo il film si dilunga eccessivamente sul caso di una singola paziente (peraltro insopportabile) ma rimane uno dei capolavori di Houston. Magistrale Montgomery Clift.
commento di Tex MurphyVoto 6. [16.11.2013]
commento di PPProdotto di discretta fattura, forse un pò troppo lento. Però Clift è molto bravo.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Un film, forse un po' didascalico, che possiede però una sua forza espressiva. Da vedere.
commento di florentia viola