Regia di Sidney Lumet vedi scheda film
Uno dei migliori drammi giudiziari che abbia mai visto ed uno dei migliori risultati registici di Lumet.
C'è un avvocato alcoolizzato e finito in disgrazia a cui viene affidata la causa di una donna finita in coma per negligenza dei medici. Gli viene fatta una lauta offerta dall'altra parte per non portare la causa in tribunale ma la rifiuta e decide di andare fino in fondo, nonostante i tentativi di sabotaggio e le difficoltà. Il tutto solo per un senso di giustizia, per un desiderio di redenzione da un passato che vorrebbe cancellare, per riscattarsi.
Come dramma giudiziario è assolutamente perfetto, ha tutti gli ingredienti per riuscire: una tensione drammatica fortissima, un ritmo sempre incalzante, personaggi riusciti e ben disegnati, attori perfettamente in parte ed una regia che sa usare la macchina da presa e sa dare la giusta enfasi alle scene. Inoltre il film è anche un'amara riflessione sulle cause giudiziarie e sull'avvocatura, rappresentati come squali pronti ad avventarsi ed a strumentalizzare una disgrazia per tirar su soldi. E' la questione di fondo del film: la donna in coma non avrà più la sua vecchia vita e rimarrà per sempre un vegetale, ma ciò che interessa davvero alle parti in causa (per quanto mascherino le loro intenzioni con delle belle parole) è, da una parte, ottenere quanto più denaro possibile e, dall'altra, risparmiarlo.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:3 tensione:3
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