Regia di Richard Donner vedi scheda film
Nel terzo episodio della serie, Roger Murtaugh (Glover), ormai prossimo alla pensione, ed il suo collega pazzo scatenato, Martin Riggs (Gibson), devono vedersela con un ex-poliziotto (Wilson) che sta immettendo nel mercato dei teppisti da mezza tacca un eccezionale carico di armi trafugato quando era in servizio. I due poliziotti, con l'ausilio dell'agente della disciplinare Lorna Cole (Russo), riusciranno naturalmente ad avere la meglio, non prima di essere passati per qualche avventura di "riscaldamento": sventano una rapina in banca, mettono k.o. un gruppetto di piccoli trafficanti, irrompono sulle riprese di un film d'azione scambiandolo per una scena vera e così via... Il tutto sotto l'occhio invadente di Joe Pesci. Il terzo episodio di Arma letale, scritto da Jeffrey Boam (che era presente soltanto nel secondo episodio nelle vesti di sceneggiatore) e sceneggiato con Robert Mark Kamen, tiene il passo con gli altri, accentuando ancora di più la vera comica che già cominciava ad intravedersi con il secondo. Effetti speciali e sparatorie a ripetizione sono tenuti sotto il vigile controllo del futuro regista Jan De Bont (Speed, Twister), qui direttore della fotografia, ma la scena da incorniciare nella memoria è quella della fuga sul grande raccordo stradale di Los Angeles. Come tutte le altre. Però contromano.
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