Regia di Herbert Ross vedi scheda film
Ken (Kevin Bacon), giovane col mito di David Bowie, si trasferisce con la madre da Chicago in un piccolo paesino. Il moralismo imperante e le leggi che negano la musica rok e la libertà di ballare si scontrano subito con i suoi istinti. Al costo di essere additato dall'intera comunità religiosa come un pessimo esempio inizia a combattere la sua piccola battaglia contro le negazioni imperanti, divenendo immediatamente l'idolo dei suoi coetanei ed il nemico del gruppetto dei soliti bulli. E non a caso s'innamora da subito della ribelle figlia del pastore. Leggendo solo la trama potrebbe sfiorare l'idea che le idee nuove siano ben poche all'interno della sceneggiatura di "Footloose", particolare subito confermato dalla visione. Alla poca originalità dell'opera si accosta anche un ritmo scarso, una regia che di certo non fa faville, col risultato di un "musical" che non sembra tale, poco coinvolgente. La bravura di un giovanissimo e quasi esordiente Kavin Bacon è già possibile notarla, con tutta la sua adrenalina, ma è ben poco. Il film di Herbert Ross esce ampiamente sconfitto dal confronto con altri film musicali degli stessi anni. Poco incisive le musiche, fattore fondamentale per un film di questo genere.
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