Regia di Vincente Minnelli vedi scheda film
Un bellissimo, coinvolgente melodramma di Vincent Minnelli, regista davvero notevole, con un cast di tutto rispetto. La prima scena con sorpresa, mi ha fatto pensare quasi ad un film western, in realtà la vicenda è ambientata negli anni '50.
La storia è una sorta di percorso di formazione con al centro una benestante famiglia americana, con le sue incomprensioni, i rapporti difficili tra coniugi, tra genitori e figli, i tradimenti, le piccole meschinità e ingiustizie umane.
Il tutto rappresentato nella realtà ipocrita e un po' cattiva di un paese di provincia che giudica i figli per i genitori che hanno, perchè "le colpe dei padri ricadono sui figli" come afferma la madre di Taron, moglie tradita e infelice, di un uomo vecchio stampo (il classico maschilista che fa quello che vuole, senza preoccuparsi delle conseguenze, che pretende di essere accettato, ma non giudicato per le sue imperfezioni, per le sue azioni che ricadono su tutti, soprattutto sui figli, legittimi e no).
Sembra esistere un concorso di colpe, perchè nessuno cerca di andare incontro all'altro, quindi la moglie si nega da sempre per punire il marito fedifrago, e concentra tutte le sue attenzioni sul figlio adolescente, protetto e vissuto nella bambagia, buono ma ingenuo in modo quasi disarmante, finchè la realtà non diventerà palese anche per lui. Scoperte "le verità nascoste", (un fratello maggiore - figlio della colpa - pieno di dignità e coraggio, e dal cuore colmo di generosità che non ha mai chiesto nulla, ma aspetta da una vita di essere accettato) nel tentativo ostinato e immaturo di non diventare come il padre, forse per paura, compie gli stessi errori senza averne la consapevolezza, a cui altri dovranno porre rimedio.
E non manca un retrogusto amaro nel finale, che pure ho trovato bellissimo, perchè quando sembra che finalmente stia per aprirsi un' altra alternativa all' infelicità, in realtà è troppo tardi per ogni cosa.
In definitiva, forse alla fine tutte le colpe si pagano, senza che per questo ci sia alcun giudizio.
Semplicemente un ottimo film che non può deludere.
Tutti gli attori sono molto bravi, ma la sua interpretazione mi ha colpito per la 'statura' che riesce a dare a un personaggio che pur essendo una sorta di reietto non si commisera mai.
Il personaggio del film che ho amato di più.
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