Regia di Vincente Minnelli vedi scheda film
Pur con qualche lentezza nella prima parte, è uno di quei drammoni anni Cinquanta che sono un vero piacere... Bella sceneggiatura, in particolare di culto assoluto il dialogo tra il padre e il figlio legittimo a proposito del "bastardo" Rafe, in cui il figlio smaschera completamente l'ipocrisia e l'aridità paterna: "Per quanto mi riguarda, c'è solo un bastardo in questa casa, e non mi riferisco a Rafe". Grandioso!
La disonestà provoca tragedie...
Sopra le righe in tutte le scene drammatiche. Piuttosto ridicola in quella della morte di Mitchum.
Trovo sia un attore molto sottovalutato; in questa parte è davvero bravo. Il suo personaggio è di una dolcezza incredibile.
Bravissimo, riesce a rendere umano e persino comprensibile un personaggio alquanto odioso.
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