Regia di Vincente Minnelli vedi scheda film
Minnelli è stato un grande nel Musical e nel melodramma, diverso da Sirk, in una maniera meno torbida, ma ha saputo cogliere il sentimentalismo americano, nella maniera migliore. Si è sempre servito di attori portanti, il che ha aiutato molto la sua idea di dramma. Qui ha dovuto fare i conti con le pressioni da parte di certe produzioni ed ha dovuto scegliere attori poco consistenti fra i giovani che non hanno avuto un grande domani, giustamente, come George Hilton, suo unico mestiere play-boy da strapazzo.
Mitch è grande anche se il suo ruolo è sfumato, e rimane la pietra portante del film.
Una famiglia che vive solo di riflesso il suo ruolo, e ciè per allevare l'unico figlio, vivrà il dramma di questa unione falsa.
E' sempre destinata a ruoli di moglie tradita, qui poer dire la verità ha anche un carattare meno vittimista
La ragazza, niente di che
la promessa che avrebbe fatto anche qualcosa di più, ma il patagone con Newman non regge, ed il suo ruolo è troppo addolcito
Una grande presenza in un ruolo che solo lui poteva condurre
Un grande maestro, che qui ha dovuto fare i conti con uno star systems poco adatto, ma che lui ha saputo lo stesso mettere in riga.
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