Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
La Disfida di Barletta in versione burlesca, con Bud Spencer che recita con la sua voce nel ruolo di Ettore Fieramosca.
Bud Spencer gira la sua "ARMATA BRANCALEONE", naturalmente senza linguaggi medioevali alla Vittorio Gassman (usa, però, la sua voce quando si doppia) ,facendo coppia con il bravo caratterista Enzo Cannavale, già incontrato nei primi due Piedone di Steno, ma si può dire che la coppia Spencer/Cannavale si consolida in questo film, perché prima, al massimo, i due assieme giravano due/tre scene, mentre qui sono l'inscindibile coppia eroe e spalla comica. Si dice che l'ex-nuotatore napoletano non somigli affatto a Ettore Fieramosca, ma ciò non gli ha impedito di recitare accanto ad un nutrito gruppo di attori teatrali e cinematografici, di marca italiana e francese. La prima parte, quella dove si compiono imprese mercenarie a suon di pugni (e dove muore Angelo Infanti) si dimentica presto, la seconda è invece ricca di ospiti a sorpresa ed è forse questa che stuzzica il divertimento e la curiosità dello spettatore, anche occasionale. Divertent, quindi, i ruoli di Renzo Palmer (un frate e guerriero), Mariano Rigillo (uno studioso di scienza), Oreste Lionello, (guerriero che sogna di diventare musulmano per sposare tutte le sue donne per dare una famiglia ai suoi numerosi bambini), Eros Pagni (un attore gorovago), Mario Scaccia (il comandante spagnolo), Philippe Leroy (il principale antagonista francese) e la comparsata mordi e fuggi di Jacques Dufilho, che però, invece di stare coi francesi, interpreta un italiano, Mariano da Trani. Più che una disfida, è una farsa dove le uniche cose che veramente funzionano sono i pugni di Bub Spencer, perché gli altri non combattono, ma cercano di strappare solo risate, in specie Cannavale che fa il (finto) codardo. Forse, non il miglior film con Bud Spencer da solo, ma comunque divertente, visto che l'ho sempre trovato bello, perché girato nel paese dove abito dal 1979, Tarquinia.
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