Siamo nel dicembre 1944, ultimo inverno di guerra. La 101° Divisione aerotrasportata americana combatte contro le truppe tedesche lungo la linea di Bastogne, presso il confine belga. I tedeschi tengono duro, i combattimenti sono sanguinosi, l'esito incerto. Quando sembra che i tedeschi stiano per avere il sopravvento, l'audace azione di un reparto Usa scongiura il pericolo.
Non può essere un film "contro la guerra" giacchè quella contro Hitler era necessaria. Ricevette due Oscar nel 1950 direi meritatamente: uno per soggetto e sceneggiatura e l'altro per fotografia b/n (davvero bella). Dura due ore e si sarebbe potuta ridurre la prima parte, troppo ridanciana. Cast tutto all'altezza, senza vette individuali. Positivo.
Pellicola bellica di ottimo livello, che si sviluppa addosso ad un plotone della 101ª divisione aviotrasportata delle forze armate americane. Mano a mano che passa il tempo e la squadra del sergente Kinnie staziona nella boscaglia intorno a Bastogne (il battleground del titolo originale), in attesa dell'offensiva tedesca, i soldati perdono la sicumera che caratterizzava un esercito che si… leggi tutto
La guerra dal punto di vista umano, individuale, quotidiano. Un bello spaccato della vita fra le trincee, le bombe, nel pericolo continuo che tutto finisca - e si intende: nel modo peggiore possibile. Questo (l'umanità dei personaggi, le piccole cose descritte) è quanto di buono c'è in Bastogne; per il resto si tratta di due ore lunghissime, davvero troppo, ogni tanto… leggi tutto
Io ho l'impressione che i film di guerra siano eccessivamente trascurati dalle "firme" di questo forum (fanno eccezione, naturalmente, i film che mostrano quanto la guerra sia stupida, insensata, assurda, crudele,…
Pellicola bellica di ottimo livello, che si sviluppa addosso ad un plotone della 101ª divisione aviotrasportata delle forze armate americane. Mano a mano che passa il tempo e la squadra del sergente Kinnie staziona nella boscaglia intorno a Bastogne (il battleground del titolo originale), in attesa dell'offensiva tedesca, i soldati perdono la sicumera che caratterizzava un esercito che si…
La guerra dal punto di vista umano, individuale, quotidiano. Un bello spaccato della vita fra le trincee, le bombe, nel pericolo continuo che tutto finisca - e si intende: nel modo peggiore possibile. Questo (l'umanità dei personaggi, le piccole cose descritte) è quanto di buono c'è in Bastogne; per il resto si tratta di due ore lunghissime, davvero troppo, ogni tanto…
Ho avuto la grande fortuna di avere una madre che anziche' mandarci a letto dopo carosello ,ci invitava con entusiasmo a condividere con lei il grande cinema,i grandi sceneggiati,il grande teatro che allora la Rai…
John Hodiak poteva diventare una vera tar se la morte non se lo fosse portato via troppo presto a soli 41 anni. Non è un attore noto ai giovani, ma chi ama il cinema sempreverde non può non ricordarsi di…
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Commenti (4) vedi tutti
Non può essere un film "contro la guerra" giacchè quella contro Hitler era necessaria. Ricevette due Oscar nel 1950 direi meritatamente: uno per soggetto e sceneggiatura e l'altro per fotografia b/n (davvero bella). Dura due ore e si sarebbe potuta ridurre la prima parte, troppo ridanciana. Cast tutto all'altezza, senza vette individuali. Positivo.
commento di cherubinoGirato insulsamente in un fazzoletto di scenografia, e anche troppo scanzonato per i miei gusti.
commento di moviemanbel film, un po' pomposo all'inizio ma verso la fine acquista un realismo sorprendente
commento di Dr.Lynchpregevole per il realismo, ma verboso e prolisso
commento di ed wood