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Agente 007. Zona pericolo

Regia di John Glen vedi scheda film

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La recensione su Agente 007. Zona pericolo

di mmciak
4 stelle

"Agente 007-Zona pericolo" diretto nel 1987
da John Glen,devo dire che non mi è piaciuto.

La storia racconta James Bond prende parte,
insieme ad alcuni suoi colleghi,a un'operazione
del Ministero della difesa inglese a Gibilterra,
però quella che sulla carta doveva essere una
esercitazione si rivela invece una trappola,
ordita da ignoti per colpire gli uomini di M.

Successivamente l'agente segreto viene inviato
in missione a Bratislava,per organizzare la diserzione
del generale sovietico Georgij Koskov e malgrado
la presenza di una donna cecchino risparmiandola.

Indagando sull'accaduto,Bond scopre la vera identità
del cecchino di Bratislava:è la violoncellista Kara Milovy,
amante dello stesso Koskov,utilizzata da quest'ultimo
per rendere più credibile la sua fuga.

Allora va a cercarla per scoprire novità su
Koskov.

Il Film prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer e
e la United Artists,ed è il 15° della saga di James Bond,
e rappresenta il primo episodio della serie con
l'attore gallese Timothy Dalton,e in cabina di regia
figura un esperto della serie come John Glen,
che già aveva fatto pellicola della serie del
decennio per altro alcuni mediocri,ma questo
le batte tutti in senso negativo.

Comunque nonostante questo perché con un
budget di 30 Milioni di Dollari alla fine ha
fatto un buon successo, facendo un altro
con Dalton.

Però bisogna dire che parte con il botto, perché
l'introduzione della falsa esercitazione è notevole
com'è girata, con 007 che è sopra l'automobile
mentre sfreccia per poi scendere su uno Yout con
una donna annoiata, con dei bei titoli di testa
incentrata sulla pistola che spara con la canzone
degli a-ha,con "The Living Daylights",divenuta
classica degli Anni '80.

Però il problema è dopo, perché risulta
confuso e sconclusionato, con troppa
carne al fuoco al limite dell'inverosimile,
ma anche molto politico per l'epoca perché
i Russi erano i cattivi con gli Afgani
e la ribellione del paese erano amici,
insomma molto vicino per com'era
la situazione allora che oggi purtroppo
appare datata.

Purtroppo non funziona neanche Dalton,
all'esordio a interpretare l'Agente segreto
più famoso al mondo,perché a mio parere
non sono neanche per le sue doti Attoriali,
ma è il suo viso che sembra più un Killer
che un Agente segreto.

Poi la storia con la violoncellista non mi è piaciuta,
troppo inverosimile tra di loro e il personaggio
è incerto,anche se la scena
dell'aereo è molto spettacolare con il timer
della bomba che sta per esplodere.

Nel Cast figurano anche:
Maryam D'Abo-Joe Don Baker-
Jeroen Krabbe-Desmond Llewelyn-
Caroline Bliss-Robert Brown-
John Terry-Art Malik e John Rhys-Davies.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
le splendide musiche di John Barry
e la Fotografia con colori accesi,
tipica per l'estetica dell'epoca di Alec Mills.

In conclusione uno dei più brutti
007 di sempre, dove l'ingranaggio
non funziona come poi Dalton,
che ha il viso più di un Killer che
di un Agente segreto,ma questo
succede perché tutto il complesso
è sconclusionato e confuso per
troppa carne al fuoco, e alla fine
rimani perplesso per come all'epoca
007 raschiava il fondo del barile,
meno male che con il tempo
ha saputo rinnovarsi.

Il mio voto: 4. 

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