Regia di Jeannot Szwarc vedi scheda film
Lo Squalo 2 è un film ingiustamente sottovalutato, peraltro realizzato con un budget per l'epoca faraonico. Pur non potendo usufruire dell'apporto di attori quali Richard Dreyfuss (che rifiutò il ruolo) e Robert Shaw (a seguito della morte nel primo capitolo del suo personaggio), è un film che riesce a riproporre l'anima del lavoro di Spielberg mantenendo costante la tensione e l'azione. Il regista francese Jeannot Szwarc non fa sentire la mancanza di un gran maestro come lo era il suo predecessore e, tutto sommato, porta in fondo il prodotto regalando molte sequenze memorabili (su tutte l'epilogo col cavo della tensione elettrica, l'attacco dello squalo ai danni dell'elicottero nonché le scene con i ragazzi sulle barche a vela ribaltate attorno alle quali nuota lo squalo). Si ringiovanisce il cast artistico, qua infarcito di tanti attori alle prime armi eppure tutti in palla e ben calati nei rispettivi ruoli. Alla fine piace e pure molto. Roy Scheider diviene protagonista assoluto, supportato dalla confermata Lorraine Gary e dal solito sindaco negazionista (che deve salvare la stagione) Murray Hamilton.
Lo squalo meccanico è ancora una volta estremamente efficace, così come lo sono i momenti horror. Purtroppo i due successivi sequel non saranno all'altezza non solo del film di Spielberg ma neppure di questo primo successore. Musiche ancora del grande John Williams. Cosa chiedere di più? Tra i migliori in assoluto del genere.
Giustamente è la stessa e non poteva esser altrimenti, visto che è sicuramente una tra le più azzeccate di tutti i tempi. Voto: 10
Nei panni del poliziotto Martin Brody conferma l’ottima interpretazione già fatta nel primo episodio.
Aveva l'arduo compito di sostituire un mostro sacro come Steven Spielberg, eppure è riuscito a non farlo rimpiangere.
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