Regia di Jeannot Szwarc vedi scheda film
Sono passati tre anni dal primo Squalo (1975), ma sul poliziotto Martin Brody sembrano molti di più. È ossessionato dall'esperienza dell'uccisione del pescione del film di Spielberg ed a sua volta ossessiona il figlio grande perché lavori anche nelle vacanze. E il suo presentimento porta sfortuna, perché dopo tre anni torna un altro squalo nella cittadina isolana di Amity. Ma la cittadina le sfortune se le attira, poiché, a distanza di tre anni, ha ancora lo stesso sindaco, incapace, imbroglione e irresponsabile della prima disavventura. E questo è un chiaro messaggio degli autori agli italiani dei nostri giorni: se continuate a votare un lestofante di tal fatta, poi quando vi capitano le peggiori disgrazie non andate a piangere dalle vostre mamme.
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