Regia di Werner Schroeter vedi scheda film
Schroeter, dopo il buon successo di Nel regno di Napoli (1978), conferma e se possibile rafforza il suo spassionato amore per il sud europeo e in particolare per l'Italia spingendosi ancora più a meridione, ambientando questa volta metà della sua opera in Sicilia. Palermo oder Wolfsburg si divide in tre netti tronconi: la parte palermitana, quella tedesca e, in mezzo, il viaggio; fra le tre sezioni risulta certamente la migliore la prima, durante la quale il regista sbriglia il suo ironico macchiettismo alla Wertmuller dipingendo situazioni di vita quotidiana sicula con uno spirito di osservazione sorprendentemente acuto (particolarmente gustosa è la visita di Nicola al nonno, imperdibili i consigli che l'anziano gli suggerisce). Sull'infinita sequenza del processo, che prende l'ultimo terzo del film, c'è davvero poco da dire: è incomprensibile il suo inserimento - quantomeno in tale lunghezza - e improvvisamente ammoscia una pellicola fino a quel punto ricca di avvenimenti, di ritmo, di verve. L'altro riferimento notorio del regista è l'amico Fassbinder, il cui gusto melodrammatico è qui presente in maniera inequivocabile; il protagonista Nicola Zarbo indossa inoltre un'innocenza che, associata a un'intraprendenza quasi eroica, ne fa un personaggio assolutamente fassbinderiano. Nel cast ci sono altri nomi italiani: Antonio Orlando (già in Nel regno di Napoli), Calogero Arancio, Ida Di Benedetto; per Zarbo questa sarà l'unica esperienza significativa nel cinema. Sceneggiatura del regista e di Giuseppe Fava, con la collaborazione per i dialoghi di Orazio Torrisi e Klaus Dethloff; Schroeter si è occupato anche del montaggio (con Ursula West), mentre la fotografia è affidata a Thomas Mauch, spesso al fianco di Herzog. Palermo oder Wolfsburg, in definitiva, è il romanzo di formazione di un carnefice incosciente della sua stessa violenza e in quanto tale moralmente (anche) vittima. 5,5/10.
Nicola, ragazzo siciliano, fugge dalla depressione (economica e psicologica) della sua terra: va in Germania in cerca di lavoro e di fortuna. Qui conosce alcuni connazionali e anche una ragazza tedesca di cui si innamora. Ma proprio a causa di lei, Nicola si caccia in un grosso guaio.
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