Regia di Bernard Kowalski vedi scheda film
L'unico film riguardante la più grande eruzione vulcanica di tutti i tempi è ovviamente centrato sul fascino del vulcano, che compensa la mediocrità dei dialoghi e la debolezza di certe scene d'azione (la rivolta dei galeotti, per esempio). Dopo una partenza in sordina, la bella Diane Baker e la sua vuota vicenda sentimentale lasciano il posto al cataclisma, condito con una serie di ingredienti che creano il sale dell'avventura. C'è di tutto: mari del sud, navi a vapore, sommergibili, palombari, mongolfiere, relitti affondati, naufraghi, tesori... L'oscar per gli effetti speciali è ampiamente meritato, con la pioggia dei lapilli e l'esplosione finale simile ad una fiammeggiante bomba atomica, che poi si spegne lasciando il posto a uno tsunami veramente impressionante. Insomma, per chi ama le catastrofi naturali il suo film è senz'altro questo.
Fa coppia con "Il diavolo alle 4".
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