Emily, vedova di guerra inglese, intreccia una love story con Charlie, un tenente americano che si trova a Londra in vista dello sbarco in Normandia. Charlie non ha assolutamente nulla dell'eroico combattente, ma non riesce a evitare di essere il primo a mettere piede in Francia. Un pizzico di black comedy, in una commedia interpretata con spirito e scritta da Paddy Chayefsky.
Apologia della viltà, dell’individualismo e, appunto, dell’amore in tempi di guerra, a scapito dell’amor di patria e del bene comune. Non del tutto convincente, tuttavia film come questi sono indispensabili, se non altro perché non ipocriti.
Sembra uno di quei film che, con tono da commedia, spingono il protagonista in una sorta di imbuto che ha come sbocco una inevitabile tragedia personale. E dispiace, vedendo la faccia simpatica di James Garner, che tutto sommato sta alla guerra come Don Abbondio sta al matrimonio di Renzo e Lucia. Il suo «sottopancia» si proclama orgogliosamente vigliacco in servizio permanente… leggi tutto
Visto solo perché ero curiosa di vedere la coppia Andrews/Garner in ruoli diversi da quelli vestiti in Victor/Victoria. Risultato: lontano anni luce dal musical di Blake Edwards. Filmetto senza infamia e senza lode, godibile, ma niente di che. P.S. James Garner non mi è mai stato particolarmente simpatico, l'ho sempre trovato un pò anonimo. VOTO:5/6 leggi tutto
Un bel gruppo di "Non Profeti in Patria", si direbbe. C'è Samuel Fuller, che si ritrova fianco a fianco con Jean-Luc Godard dopo i loro trascorsi agli albori della Nouvelle Vague (e la lista di Fuller ne porta…
Sembra uno di quei film che, con tono da commedia, spingono il protagonista in una sorta di imbuto che ha come sbocco una inevitabile tragedia personale. E dispiace, vedendo la faccia simpatica di James Garner, che tutto sommato sta alla guerra come Don Abbondio sta al matrimonio di Renzo e Lucia. Il suo «sottopancia» si proclama orgogliosamente vigliacco in servizio permanente…
Ho sempre provato grande simpatia per James Garner. Sarà forse che lo identifico comunemente con Jim Rockford, il sornione, ironico e brillante investigatore privato, protagonista della celebre serie tv anni…
Visto solo perché ero curiosa di vedere la coppia Andrews/Garner in ruoli diversi da quelli vestiti in Victor/Victoria. Risultato: lontano anni luce dal musical di Blake Edwards. Filmetto senza infamia e senza lode, godibile, ma niente di che. P.S. James Garner non mi è mai stato particolarmente simpatico, l'ho sempre trovato un pò anonimo. VOTO:5/6
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Commenti (1) vedi tutti
Apologia della viltà, dell’individualismo e, appunto, dell’amore in tempi di guerra, a scapito dell’amor di patria e del bene comune. Non del tutto convincente, tuttavia film come questi sono indispensabili, se non altro perché non ipocriti.
commento di movieman