Regia di Costa-Gavras vedi scheda film
Ricercare la verita' ad ogni costo.....
Charlie Horman è un giovane statunitense ,idealista convinto.Condivide le sfumature "oltre" della vita con la moglie Beth.Charlie ha idee e fantasie,innestate in disegni di cartoon o in diari e scritti personali.Charlie e Beth hanno lasciato l'America,dando liberta' al loro essere di puri nel cuore, ricercando i significati opposti alle ideologie paterne. L'America latina è retaggio culturale di una new-generation, di hippy nell'animo,alle prese con la brutalita' "politica" basata sul terrore e le armi.Costa Gavras dopo "Z l'orgia del potere" rimette in moto il meccanismo della denuncia civile.Un grosso film d'impegno,dove l'inizio offre lo scontro "generazionale" tra figli e padri.Jack Lemmon interpreta Ed Horman , il padre di Charlie,l'uomo è il classico americano conservatore, "Dio,patria e famiglia" i suoi dogmi. Quando Charlie scompare nei tumulti causati da un golpe militare, Ed si catapulta in America Latina.Alla ricerca disperata del figlio,prima "odiato" e poi amato, scoprira' la cappa di negligenza del suo amato paese,presentato da burocrati in doppiopetto,fautori del doppiogiochismo che inghiotte il figlio di una nazione.Il Cile del colonello di Pinochet è il ritratto di "Missing",Charlie cercando la verita' si annoda allo strato "segreto" della sua nazione.La C.I.A. e i militari americani sostentano il golpe , mantenendo pero' una facciata neutrale agli occhi del mondo.E' questa la verita' scomoda in cui s'imbatte Charlie,portandolo dinanzi ad un plotone d'esecuzione,per poi sparire nel nulla."Missing" offre un ampia gamma di significati, sociali e politici ,dove la punta dell'iceberg è lo status-quo sorretto da nazioni "democratiche".La regia è allineata perfettamente allo schema del politicismo negligente e corrotto.Gavras ci presenta la gioventu' idealista e sognatrice, contrapponendovi l'antica "meglio gioventu'" nella figura di Lemmon.L'attore offre una recitazione forte,dalla personalita' enorme e suscettibile nella prima parte.Ma il susseguirsi degli eventi mutera' la visione di Ed,convertendone mentalita' e visione del mondo.Capira' cosi' l'esigenza di un figlio da lui incompreso.La forza di "Missing" è nell'umanita' che trasmette,sopratutto Sissy Spacek, moglie coraggiosa, alle prese col suocero burbero.La donna nella ricerca spasmodica del marito non esitera' ad attraverserare gli orrori,figurati da Gavras senza sconti.Corpi mutilati,torturati prima nell'animo che nel corpo,nudi e distesi ,metafore del sistema orrendo basato sulla privazione dei diritti. Beth attraversera' con Ed l'abisso della sua nazione,ma rimarra' intaccabile nel suo candido idealismo. Un film forte,dalla regia compatta e rigorosa,semplice nella linearita',quanto complessa nell'indagare sulla cappa oscura di uno stato.Come in Z Gavras sceglie una successione frammentata di Flashback, l'andare a ritroso assume lo stampo cronachistico,nel ricostruire le ore e gli eventi che portano Charlie a scomparire.Una denuncia ottima sulla dittatura feroce e sulla difesa del diritto umano.Costa Gavras negli anni perdera' lo smalto migliore,il suo pragmatismo critico e vincente gia' visto in Z."Missing" è un opera d'alta riflessione sociale e civile,un documento filmico importante e da preservare nel tempo.Rivisto oggi assume significati densi di vitalita' ,presentandoci uomini alle prese col "potere" sporco,dove Lemmon e Charlie incarnano l'umanita' che non si arrende,continuando a lottare tra irti scogli d'omerta'.Tutto per due motivi: La liberta' e la VERITA'......
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