Regia di Oliver Laxe vedi scheda film
FESTIVAL DI CANNES 2016 - SEMAINE DE LA CRITIQUE
Coproduzione franco-iberico-marocchina girata proprio in Marocco, lungo i crinali desertici e impervi della catena montuosa dell'Atlante.
Un anziano sceicco morente compie con la giovane moglie quello che sarà il suo ultimo viaggio per essere seppellito nella città della sua famiglia.
Tuttavia l'uomo perisce poco dopo aver iniziato il viaggio, senza riuscire a raggiungere la meta finale.
La consorte, fedele alle volontà del marito, insiste perchè il cadavere venga comunque portato a destinazione.
Ma gli altri viaggiatori si oppongono e solo due ladruncoli si offriranno di caricare sul cavallo il deceduto.
Sarà l'inizio di un lungo e spossante viaggio tra paesaggi incantevoli ma impervi, e l'inizio di una epopea dal carattere altamente formativo, soprattutto per le coscienze di chi si è offerto di prestare aiuto, permettendo questa l'impresa, per i due volontari, di far loro trovare la via del riscatto.
Ritmi lenti e paesaggi dall'alto potere suggestivo e suggestionante, in un film che tiene da parte quasi sempre l'elemento narrativo a favore di uno studio delle coscienze e dei comportamenti discriminatori dell'uomo in mezzo ad una comunità.
Più suggestivo che riuscito e compiuto.
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